Ciao, mi presento: sono Michele e sono nato il 28 novembre 2009.
A causa di una rara sindrome genetica sono nato con una agenesia del corpo calloso e strutture connessurali e questo mi comporta tanti limiti. Non riesco a parlare, non so ancora camminare e non ho nessun tipo di autonomia ma so che ci sono tanti metodi riabilitativi che possono aiutare a migliorare la mia condizione e quella di tanti altri bambini i cui genitori non sanno cosa fare.
I miei genitori Cristiana e Marco hanno fondato questa associazione onlus per aiutare i bambini cerebrolesi come me e per NON far perdere tempo prezioso mettendo a disposizione di tutti le conoscenze accumulate in questi anni. Pochi ma intensi.
Io ho iniziato a praticare delle terapie riabilitative a 8 mesi: troppo tardi ! ! !
L'obiettivo di questa associazione e' duplice:
perché prima si inizia e più possibilità si hanno di ridurre le disabilità.
SE VOSTRO FIGLIO PRESENTA QUALCHE PROBLEMA DELLO SVILUPPO, DI ORIGINE PERINATALE O DERIVANTE DA SINDROMI GENETICHE O ALTRO, NON ESITATE A CONTATTARCI.
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Abbiamo realizzato insieme ai nostri Amici un sogno che avevamo nel cassetto da un po' di tempo, ossia creare una associazione che aiutasse i bambini con lesioni cerebrali.
Perché ci lanciamo in questa avventura? Lo facciamo perché, essendo coinvolti personalmente, abbiamo visto con quanta disinformazione e con quanta ignoranza ci si trova a combattere quando si ha un figlio cerebroleso .Vogliamo dare una mano a questi bambini e ai loro genitori perché soffrano meno di quanto abbiamo fatto noi e non perdano tempo nell'aiutare i loro bimbi.
Simbolicamente , sarà il nostro Michele a dare una mano a tutti loro (ecco il perche' del nome MICHELEPERTUTTI) perché è con lui che navighiamo in questo sconosciuto mare di terapie, metodi, sperimentazioni e medicine ma e' soprattutto grazie a lui che andiamo avanti , con la sua serenita' e i suoi sorrisi coinvolgenti.
Abbiamo quindi allestito a San Benedetto del Tronto (AP) uno spazio dove poter praticare:
1. DIAGNOSI e TRATTAMENTO PRECOCE
grazie a personale qualificato che applica la terapia del dottor Mario Castagnini (neurologo e riabilitatore) per bambini con problemi neuro e psicomotori o che sono nati da parti a rischio (vedi il suo sito http://www.aerreci.org/ ).
"Il metodo terapeutico e preventivo si basa in sostanza sul riproporre al bambino tutta la serie di schemi neuropsicomotori che fanno parte del bagaglio innato dell'apprendimento naturale".
Si tratta quindi di esercizi semplici da fare più volte anche a casa nell'arco della giornata.
2. TERAPIA del SUONO " A. I. T. "
-a chi può essere utile?
Il metodo AIT si è dimostrato molto efficace per i bambini disabili con disordine sensoriale, autismo, dislessia, deficit di attenzione, e altri tipi di difficoltà di apprendimento. AIT funziona altrettanto bene per gli adulti con diagnosi simili, ictus o traumi cerebrali. L'età minima consigliata per i bambini è di 3 anni di età. Non c'è un'età massima.
- di cosa si tratta?
L' Auditory Integration Training (AIT) è una sicura, efficace terapia del suono sviluppata dal Dr. Guy Berard per imparare a parlare. AIT è un intervento educativo che riqualifica in modo efficiente un sistema uditivo disorganizzato e migliora le distorsioni uditive e di sensibilità. Il paziente ascolta tramite cuffie musica modulata da un dispositivo AIT (vedi il sito www.aitinstitute.org).
Abbiamo tanti progetti.
Cerchiamo tante mani per poterli realizzare insieme e dare così forma al nostro sogno.
Cristiana e Marco
A causa di una rara sindrome genetica sono nato con una agenesia del corpo calloso e strutture connessurali e questo mi comporta tanti limiti. Non riesco a parlare, non so ancora camminare e non ho nessun tipo di autonomia ma so che ci sono tanti metodi riabilitativi che possono aiutare a migliorare la mia condizione e quella di tanti altri bambini i cui genitori non sanno cosa fare.
I miei genitori Cristiana e Marco hanno fondato questa associazione onlus per aiutare i bambini cerebrolesi come me e per NON far perdere tempo prezioso mettendo a disposizione di tutti le conoscenze accumulate in questi anni. Pochi ma intensi.
Io ho iniziato a praticare delle terapie riabilitative a 8 mesi: troppo tardi ! ! !
L'obiettivo di questa associazione e' duplice:
- abbattere le barriere culturali e materiali affinché aumenti la diagnosi precoce;
- diffondere le terapie che, secondo la nostra esperienza, hanno successo;
perché prima si inizia e più possibilità si hanno di ridurre le disabilità.
SE VOSTRO FIGLIO PRESENTA QUALCHE PROBLEMA DELLO SVILUPPO, DI ORIGINE PERINATALE O DERIVANTE DA SINDROMI GENETICHE O ALTRO, NON ESITATE A CONTATTARCI.
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Abbiamo realizzato insieme ai nostri Amici un sogno che avevamo nel cassetto da un po' di tempo, ossia creare una associazione che aiutasse i bambini con lesioni cerebrali.
Perché ci lanciamo in questa avventura? Lo facciamo perché, essendo coinvolti personalmente, abbiamo visto con quanta disinformazione e con quanta ignoranza ci si trova a combattere quando si ha un figlio cerebroleso .Vogliamo dare una mano a questi bambini e ai loro genitori perché soffrano meno di quanto abbiamo fatto noi e non perdano tempo nell'aiutare i loro bimbi.
Simbolicamente , sarà il nostro Michele a dare una mano a tutti loro (ecco il perche' del nome MICHELEPERTUTTI) perché è con lui che navighiamo in questo sconosciuto mare di terapie, metodi, sperimentazioni e medicine ma e' soprattutto grazie a lui che andiamo avanti , con la sua serenita' e i suoi sorrisi coinvolgenti.
Abbiamo quindi allestito a San Benedetto del Tronto (AP) uno spazio dove poter praticare:
1. DIAGNOSI e TRATTAMENTO PRECOCE
grazie a personale qualificato che applica la terapia del dottor Mario Castagnini (neurologo e riabilitatore) per bambini con problemi neuro e psicomotori o che sono nati da parti a rischio (vedi il suo sito http://www.aerreci.org/ ).
"Il metodo terapeutico e preventivo si basa in sostanza sul riproporre al bambino tutta la serie di schemi neuropsicomotori che fanno parte del bagaglio innato dell'apprendimento naturale".
Si tratta quindi di esercizi semplici da fare più volte anche a casa nell'arco della giornata.
2. TERAPIA del SUONO " A. I. T. "
-a chi può essere utile?
Il metodo AIT si è dimostrato molto efficace per i bambini disabili con disordine sensoriale, autismo, dislessia, deficit di attenzione, e altri tipi di difficoltà di apprendimento. AIT funziona altrettanto bene per gli adulti con diagnosi simili, ictus o traumi cerebrali. L'età minima consigliata per i bambini è di 3 anni di età. Non c'è un'età massima.
- di cosa si tratta?
L' Auditory Integration Training (AIT) è una sicura, efficace terapia del suono sviluppata dal Dr. Guy Berard per imparare a parlare. AIT è un intervento educativo che riqualifica in modo efficiente un sistema uditivo disorganizzato e migliora le distorsioni uditive e di sensibilità. Il paziente ascolta tramite cuffie musica modulata da un dispositivo AIT (vedi il sito www.aitinstitute.org).
Abbiamo tanti progetti.
Cerchiamo tante mani per poterli realizzare insieme e dare così forma al nostro sogno.
Cristiana e Marco